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Campione casuale rappresentativo dell'universo di riferimento, stratificato per classi di età, sesso, titolo di studi, ampiezza demografica del comune ed area di residenza

Metodologia CATI-CAWI

802 intervistati. Universo di riferimento: cittadini maggiorenni residenti in Italia

Tra il 23/03/2009 ed il 26/03/2009

Alla vigilia del Congresso di Roma, il 76% degli elettori di Forza Italia e di Alleanza Nazionale condivide la scelta di dar vita ad un partito dei moderati di Centro Destra. Lo rivela l’ultima indagine dell’Istituto Nazionale di Ricerche DEMOPOLIS, che ha sondato gli umori degli italiani alla vigilia del congresso nazionale di costituzione del PdL. Secondo le intenzioni di voto registrate dall’Istituto Demopolis, se si andasse oggi alle urne, il PDL potrebbe contare su un consenso tra il 39 e il 42%. Con un bacino potenziale molto aperto: un 35% di voti certi ed un 16% di elettori che non escludono di poter votare adesso o in futuro per il PdL. Un mercato potenziale, dunque, del 51%, per la “nuova creatura” di Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini, alla quale le Europee di giugno daranno le prime risposte. Quello del partito unico di Centro Destra è considerato un passaggio necessario, ma nello stesso tempo, nei due elettorati, emergono differenti visioni ed orientamenti culturali. I maggiori dubbi si registrano tra gli elettori di AN, oltre un terzo dei quali, pur condividendo l’accordo elettorale, afferma che i due partiti sarebbero dovuti rimanere separati per mantenere la propria identità, le significative differenze nella visione politica. Entusiasmo pieno, invece, sul versante di Forza Italia. NOTA METODOLOGICA L'indagine, diretta e coordinata da Pietro Vento con la collaborazione di Giusy Montalbano, è stata condotta dall’Istituto Nazionale di Ricerche Demòpolis, dal 23 al 26 marzo, su un campione di 802 cittadini maggiorenni, rappresentativo degli elettori italiani, stratificato per genere, classe di età, livello di istruzione ed area geografica di residenza.