Autore: |
Istituto Demopolis |
Committente/ Acquirente: |
Barometro Politico DEMOPOLIS per i Quotidiani Locali Gruppo l’Espresso. Diffuso anche da Agenparl, La Sicilia, Affari Italiani, Italia Informazioni, Virgilio notizie |
Criteri seguiti per la formazione del campione: |
Campione casuale rappresentativo dell'universo di riferimento, stratificato per classi di età, sesso, titolo di studi, ampiezza demografica del comune ed area di residenza |
Metodo di raccolta delle informazioni: |
Metodologia CATI-CAWI |
Numero delle persone interpellate e universo di riferimento: |
1.000 intervistati. Universo di riferimento: cittadini italiani maggiorenni |
Data in cui è stato realizzato il sondaggio: |
Tra il 26/04/2011 ed il 27/04/2011 |
QUESTIONARIO |
QUESITO n.1 |
Domanda : Se si votasse oggi per le elezioni politiche, a quale partito darebbe la sua preferenza?. |
Risposta: Grafico allegato - Non sa: 25% |
CONTRIBUTI CONCLUSIVI |
Testo conclusivo: |
In un panorama dai confini incerti, il Barometro Politico di aprile dell’Istituto Nazionale di Ricerche Demopolis traccia uno scenario decisamente aperto nella competizione elettorale per la guida del Paese, con le due principali coalizioni in perfetta parità al 42,5%. Nonostante un certo indebolimento registrato nelle ultime settimane, il Terzo Polo - con il suo 13% - eserciterebbe un ruolo determinante per il Senato: in base all’attuale fotografia delle intenzioni di voto, con l'odierno sistema elettorale, nessuna delle due principali coalizioni otterrebbe infatti la maggioranza dei seggi a Palazzo Madama. Saranno le elezioni comunali di metà maggio e, in particolar modo, i risultati di Napoli, Torino e, soprattutto, di Milano (Moratti-Pisapia) a modificare i rapporti di forza e a fotografare il peso reale dell’area che fa capo a Fini e Casini. Senza dimenticare l’incognita del Movimento di Beppe Grillo sul voto locale. Secondo i dati dell’ultima indagine dell’Istituto Demopolis sulle intenzioni di voto degli italiani, prima del black out imposto dalle elezioni amministrative, il PDL di Berlusconi otterrebbe oggi il 28%, con la Lega di Bossi in ripresa all’11,4%% e la Destra di Storace e Musumeci all’1,5%; 1,6% per i movimenti alleati del Premier (Forza del Sud, PID di Romano, Noi Sud, ecc). Nel Centro Sinistra, il Partito Democratico di Bersani, in crescita, si posiziona al 27%, con l’IDV al 5,2% e Sinistra, Ecologia e Libertà di Vendola al 7,8%; al 2,5%, complessivamente, gli altri partiti minori. Nel terzo Polo, secondo il Barometro Politico Demopolis, l’UDC di Casini si attesta al 7%, FLI di Fini al 4,3%, l’API di Rutelli all’1, l’MpA di Lombardo allo 0,7%. Scarse variazioni per il Movimento Cinque Stelle, attestato intorno al 2%. “Si tratta – afferma il direttore dell’Istituto Demopolis Pietro Vento – di uno scenario incerto ed in decisa evoluzione, che potrebbe modificarsi significativamente dopo le Amministrative di maggio. Resta consistente, intorno al 22%, il partito del “non voto”, ma soprattutto - conclude Pietro Vento - il numero di quanti, di Centro Destra o di Centro Sinistra, appaiono oggi incerti ed indecisi sulla scelta elettorale nell’ipotesi di un ritorno anticipato alle urne”. Approfondimenti e nota metodologica completa su: www.demopolis.it Il Barometro Politico dell’Istituto Nazionale di Ricerche Demopolis è diretto e coordinato da Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano, Marco Tabacchi e Maria Sabrina Titone. |