Sondaggio Politico-Elettorale

Indagine Demòpolis. Il 53% degli italiani contrario alla costruzione di una centrale nucleare nella propria regione

Pubblicato il 11/2/2010.

Autore:
Istituto Demopolis

Committente/ Acquirente:
Monitor DEMOPOLIS sull'opinione pubblica italiana. Diffuso da TG3 - Linea Notte, TGR Rai e pubblicato sui quotidiani Libertà, Corriere della Sera, Avvenire, Il Manifesto, Il Tirreno, La Gazzetta di Mantova, Il Piccolo

Criteri seguiti per la formazione del campione:
Campione casuale rappresentativo dell'universo di riferimento, stratificato per classi di età, sesso, titolo di studi, ampiezza demografica del comune ed area di residenza

Metodo di raccolta delle informazioni:
Metodologia CATI-CAWI

Numero delle persone interpellate e universo di riferimento:
1.002 intervistati. Universo di riferimento: cittadini con più di 15 anni residenti in Italia

Data in cui è stato realizzato il sondaggio:
Tra il 04/02/2010 ed il 10/02/2010


QUESTIONARIO

QUESITO n.1

Domanda : Lei sarebbe favorevole o contrario alla costruzione di una centrale nucleare nella regione in cui vive?.

Risposta: l 53% degli italiani si dichiara contrario all'eventuale costruzione di una centrale nucleare nella propria regione. È quanto emerge dall'indagine dell'Istituto Nazionale di Ricerche Demopolis, diffusa nel giorno in cui il Governo ha approvato il decreto che disciplina la realizzazione e localizzazione dei nuovi impianti. Solo il 37% dei cittadini sarebbe favorevole all'istallazione di un sito nella propria regione; un intervistato su dieci non esprime un'opinione in merito.








CONTRIBUTI CONCLUSIVI


Testo conclusivo:
Il 53% degli italiani si dichiara contrario all'eventuale costruzione di una centrale nucleare nella propria regione. È quanto emerge dall'indagine dell'Istituto Nazionale di Ricerche Demopolis, diffusa nel giorno in cui il Governo ha approvato il decreto che disciplina la realizzazione e localizzazione dei nuovi impianti. Solo il 37% dei cittadini sarebbe favorevole all'istallazione di un sito nella propria regione; un intervistato su dieci non esprime un'opinione in merito. Mentre il Nord del Paese si mostra più favorevole rispetto alla scelta di un ritorno al nucleare per ridurre i costi dell'energia, lo scetticismo cresce al Centro, al Sud e nelle Isole. La Sicilia, con una percentuale del 70%, si rivela la regione con il maggior tasso di contrarietà dei cittadini all'eventuale istallazione di una centrale nucleare nel proprio territorio. I dati dell'indagine sono stati rilevati dal 4 al 10 febbraio nell'ambito del Monitor continuativo sull'opinione pubblica italiana, diretto da Pietro Vento e realizzato dall'Istituto Nazionale di Ricerche Demòpolis su un campione di 1.002 intervistati rappresentativo dell'universo dei cittadini italiani con più di 15 anni. A più di vent'anni dal referendum, forti restano dunque le perplessità: gli italiani si mostrano prudenti sul ritorno al nucleare come possibile soluzione alla crisi energetica, manifestando piuttosto una preferenza per fonti alternative, quali soprattutto il solare (81%) e l'eolico (59%). L'opinione pubblica appare divisa, anche all'interno delle singole regioni, da Nord a Sud. L'opposizione al nucleare si innalza al 55% tra le donne ed oltre il 60% tra le nuove generazioni, nella fascia d'età compresa tra i 16 e i 34 anni. Il dato generale di contrarietà si accentua nell'ipotesi di una eventuale costruzione di un sito nell'area di residenza degli intervistati. Meno di un italiano su tre (31%) - secondo l'indagine dell'Istituto Demopolis - accetterebbe che venisse costruita una centrale nucleare nella provincia in cui vive. Nota metodologica I dati dell'indagine sono tratti dal Monitor continuativo sull'opinione pubblica italiana, realizzato dall'Istituto Nazionale di Ricerche Demòpolis e curato da Pietro Vento con la collaborazione di Giusy Montalbano e Sabrina Titone. L'ultima rilevazione è stata condotta dal 4 al 10 febbraio 2010 dall'Istituto Demòpolis con metodologie cati-cawi, su un campione di 1.002 intervistati rappresentativo dell'universo dei cittadini italiani con più di 15 anni, stratificato per sesso, età, titolo di studi ed area di residenza.



Per approfondimenti, dati e rappresentazioni grafiche: www.demopolis.it


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