Autore: |
Istituto Demopolis |
Committente/ Acquirente: |
La Sicilia, la Repubblica ed. Palermo, Fatti.it |
Criteri seguiti per la formazione del campione: |
Campione casuale rappresentativo dell'universo di riferimento, stratificato per classi di età, sesso, titolo di studi, ampiezza demografica del comune ed area di residenza |
Metodo di raccolta delle informazioni: |
Sondaggio con metodologie CATI-CAWI |
Numero delle persone interpellate e universo di riferimento: |
1.284 intervistati. Universo di riferimento: cittadini maggiorenni residenti in Sicilia |
Data in cui è stato realizzato il sondaggio: |
Tra il 09/03/2008 ed il 16/03/2008 |
QUESTIONARIO |
QUESITO n.1 |
Domanda : Se domani si tenessero le elezioni politiche nazionali, a quale lista darebbe la sua preferenza?. |
Risposta: Rimane posizionato intorno al 40% il PdL di Berlusconi, con l’MpA – in crescita – oltre l’11%. Il PD di Veltroni si attesta ancora al 27%-28%, con l’IdV al 3%. UdC di Casini al 9%, Sinistra Arcobaleno di Bertinotti al 6%, la Destra della Santanchè al 2,5%; tutti sotto l’1% gli altri partiti. |
QUESITO n.2 |
Domanda : Chi andrà a Palazzo Madama. |
Risposta: Secondo la simulazione effettuata da Demopolis, la coalizione guidata da Silvio Berlusconi conterebbe oggi su 15 senatori (10-12 il PDL, 3-5 l’MpA), il PD di Walter Veltroni otterrebbe 8 o 9 seggi (uno dei quali probabile per l’IdV). Tra i 2 e i 3 seggi andrebbero infine all’UdC di Casini e Cuffaro. |
Secondo la simulazione effettuata da Demopolis, la coalizione guidata da Silvio Berlusconi conterebbe oggi su 15 senatori (10-12 il PDL, 3-5 l’MpA), il PD di Walter Veltroni otterrebbe 8 o 9 seggi (uno dei quali probabile per l’IdV). Tra i 2 e i 3 seggi andrebbero infine all’UdC di Casini e Cuffaro. |
QUESITO n.3 |
Domanda : Chi andrà a Montecitorio. |
Risposta: Nella circoscrizione Camera 1 (Palermo, Agrigento, Caltanissetta, Enna), secondo lo studio dell’Istituto Demopolis, PDL e MpA guadagnerebbero insieme 15 seggi, contro i 7-8 del Partito Democratico con l’IdV. Due o tre per l’UdC, uno o due per la Sinistra Arcobaleno.
Nellla circoscrizione Camera 2 (Catania, Enna, Messina, Ragusa e Siracusa), l’analisi di Demopolis attribuisce tra i 17 e 19 deputati all’alleanza Berlusconi-Lombardo (13-14 per il PDL, 4-6 per l’MpA). Sette o otto senatori per il PD, 1 o 2 a testa per UdC e Sinistra Arcobaleno. |
Nella circoscrizione Camera 1 (Palermo, Agrigento, Caltanissetta, Enna), secondo lo studio dell’Istituto Demopolis, PDL e MpA guadagnerebbero insieme 15 seggi, contro i 7-8 del Partito Democratico con l’IdV. Due o tre per l’UdC, uno o due per la Sinistra Arcobaleno. Nellla circoscrizione Camera 2 (Catania, Enna, Messina, Ragusa e Siracusa), l’analisi di Demopolis attribuisce tra i 17 e 19 deputati all’alleanza Berlusconi-Lombardo (13-14 per il PDL, 4-6 per l’MpA). Sette o otto senatori per il PD, 1 o 2 a testa per UdC e Sinistra Arcobaleno. |
CONTRIBUTI CONCLUSIVI |
Testo conclusivo: |
L’avvio della campagna elettorale per le Politiche non sembra aver modificato, almeno per il momento, i consolidati equilibri politici nell’Isola. Le stime sulle intenzioni di voto dei siciliani, rilevate dall’Istituto Demopolis a meno di quattro settimane dall’appuntamento del 13 e 14 aprile, indicano un distacco di circa 20 punti percentuali tra le due principali coalizioni.
“Si tratta – afferma il direttore dell’Istituto Demopolis Pietro Vento – di un margine ampio che dovrebbe permettere a PDL e MpA di aggiudicarsi il premio di maggioranza al Senato e la maggioranza dei seggi nelle due circoscrizioni della Camera.
Quella scattata da Demopolis rappresenta una fotografia sulle odierne intenzioni di voto dei siciliani: il risultato effettivo delle urne sarà condizionato dall’altissimo numero di coloro che ancora oggi esitano ad indicare le proprie preferenze e che, come accadde due anni addietro, potrebbero decidere per chi votare solo negli ultimi giorni. Saranno, come sempre, gli elettori incerti, gli scontenti della politica, i delusi e i “non allineati” a determinare – conclude Pietro Vento – l’esito finale del voto e il peso condizionante dei partiti minori, fino ad oggi penalizzati dalla polarizzazione del confronto politico attorno a Veltroni e Berlusconi”.
Scenario in evoluzione, dunque, condizionato in Sicilia anche dalla coincidenza con la consultazione elettorale per il rinnovo dell’Assemblea Regionale.
Rimane posizionato intorno al 40% il PdL di Berlusconi, con l’MpA – in crescita – oltre l’11%. Il PD di Veltroni si attesta ancora al 27%-28%, con l’IdV al 3%. UdC di Casini al 9%, Sinistra Arcobaleno di Bertinotti al 6%, la Destra della Santanchè al 2,5%; tutti sotto l’1% gli altri partiti.
Sulla base delle stime elettorali rilevate dal 9 al 16 marzo, l’Istituto Nazionale di Ricerche Demopolis ha realizzato uno studio sugli scenari del voto dei siciliani per il rinnovo del Parlamento nazionale, con una simulazione – con eletti certi e probabili - sull’assegnazione dei 26 seggi per il Senato e dei 54 per la Camera, assegnati nelle due circoscrizioni elettorali dell’Isola. L’analisi tiene conto anche dei candidati che potrebbero essere eletti in caso di rinuncia o opzione per altra circoscrizione da parte dei leader nazionali presenti nelle liste della Camera.
Si tratta solo di una simulazione derivante dalle odierne intenzioni di voto. Per i risultati delle urne bisognerà attendere la notte del 14 aprile.
NOTA INFORMATIVA E METODOLOGICA
Lo studio dell’Istituto Nazionale di Ricerche DEMOPOLIS sulle elezioni politiche nell’Isola è stato coordinato da Pietro Vento con la collaborazione di Giusy Montalbano e M. E. Tabacchi. Le simulazioni sull’assegnazione dei seggi per la Camera e il Senato in Sicilia sono tratte dai risultati dell’indagine sulle intenzioni di voto dei siciliani, condotta dal 9 al 12 e dal 14 al 16 marzo 2008, con metodologie CATI-CAWI, su un campione regionale di 1.284 cittadini rappresentativo della popolazione maggiorenne residente in Sicilia, stratificato, proporzionalmente all’universo di riferimento, per genere, classe di età, livello di istruzione, ampiezza demografica del comune ed area di residenza. |