Sondaggio Politico-Elettorale

Sull'evoluzione dell'autocollocazione nell'elettorato dei partiti 1994-2000

Pubblicato il 1/4/2009.

Autore:
Arnaldo Ferrari Nasi

Committente/ Acquirente:
Analisipolitica.it (pubblicato da Il Velino il 26/3/2009)

Criteri seguiti per la formazione del campione:
campioni rappresentativi, probabilistici, controllati per quote di sesso, età, area geografica e titolo di studio

Metodo di raccolta delle informazioni:
interviste telefoniche su questionario informatizzato

Numero delle persone interpellate e universo di riferimento:
800/900/1000/1200 casi - popolazione italiana adulta

Data in cui è stato realizzato il sondaggio:
Tra il 10/01/1994 ed il 20/12/2008


QUESTIONARIO

QUESITO n.1

Domanda : Su una scala da 1 a 10 dove 1 è la sinistra e 10 è la destra, lei dove collocherebbe la sua posizione politica?.




Il grafico proposto rappresenta in forma sintetica, l’evoluzione dei quattro principali partiti politici sull’asse sinistra-destra nel periodo detto della “Seconda Repubblica”, cioè dall’anno 1994, discesa in campo politico di Silvio Berlusconi, al 2008, anno che ha visto concretizzarsi nella pratica il bipolarismo, con la costituzione dei due gruppi parlamentari unici del Partito Democratico per il centrosinistra e del Popolo della Libertà per il centrodestra. Le elaborazioni sono state realizzate su dati di sondaggi “Eurobarometro” e “Analisipolitica” costruendo uno speciale indicatore di posizionamento con scala continua da 0 a 100 punti, dove : 0 significa: “mi sento di sinistra”, al massimo livello; 100 significa: “mi sento di destra”, al massimo livello. Mediante un specifiche elaborazioni, ad ogni intervistato è stato attribuito un punteggio sulla base delle risposte alla domanda: “quanto lei si sente di…? (destra/sinistra)”. I valori riportati sono la media dei punteggi degli intervistati che dichiarano l’intenzione di votare per i singoli partiti. Essendo stati presi in considerazione solo sondaggi realizzati su campioni rappresentativi nazionali di cittadini adulti, si può considerare che i valori proposti rappresentino il reale posizionamento dell’elettorato di un partito lungo il continuum sinistra-destra. Per dare una maggiore fluidità al percorso dei differenti partiti nello spazio politico, si è scelto di indicarne l’evoluzione attraverso le linee di tendenza ed esplicitando i valori dell’indicatore solo per i punti iniziali finali degli anni 1994 e 2008. Sul grafico è inoltre rappresentata la linea di demarcazione tra l’area del centrosinistra e l’area del centrodestra. Essa non assume valore costante (cioè non è sempre al centro del grafico dividendolo a metà), in quanto è funzione della quantità dei rispondenti che, nel singolo sondaggio, si autocollocano nell’una o nell’altra posizione.



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