Autore: |
Istituto Demopolis |
Committente/ Acquirente: |
Quotidiano LA SICILIA - Domenico Sanfilippo Editore. Barometro Politico Demòpolis pubblicato anche da Giornale di Sicilia, la Repubblica, Gazzetta del Sud, MF, Affari Italiani, Antenna Sicilia, Telecolor, ecc. |
Criteri seguiti per la formazione del campione: |
Campione casuale rappresentativo dell'universo di riferimento, stratificato per classi di età, sesso, titolo di studi, ampiezza demografica del comune ed area di residenza |
Metodo di raccolta delle informazioni: |
Metodologia CATI-CAWI |
Numero delle persone interpellate e universo di riferimento: |
1.002 intervistati. Universo di riferimento: cittadini maggiorenni residenti in Sicilia |
Data in cui è stato realizzato il sondaggio: |
Tra il 26/03/2011 ed il 30/03/2011 |
QUESTIONARIO |
QUESITO n.1 |
Domanda : Se si votasse oggi per le elezioni politiche, a quale partito darebbe la sua preferenza?. |
Risposta: Grafico allegato - Non sa: 26% |
QUESITO n.2 |
Domanda : Potrebbe dirmi per quale partito ha votato alle elezioni Politiche del 2008 per la Camera dei Deputati?. |
Risposta: Grafico allegato. Non sa, non ricorda: 19% |
CONTRIBUTI CONCLUSIVI |
Testo conclusivo: |
Se ci si recasse alle urne per il rinnovo del Parlamento nazionale, il Partito Democratico otterrebbe oggi in Sicilia il 18%, perdendo 250 mila voti e quasi otto punti percentuali rispetto alle ultime Politiche. È quanto emerge dall’indagine sulle intenzioni di voto dei siciliani realizzata dall’Istituto Nazionale di Ricerche Demopolis.
“Il Partito di Bersani – afferma il direttore di Demopolis Pietro Vento – paga nell’Isola, più che nel resto del Paese, le prolungate divisioni interne, nei programmi, nella leadership, nelle alleanze. Ma anche e soprattutto, in Sicilia, le troppe liturgie oligarchiche e le incertezze strategiche nella decisione di appoggiare dall’esterno il Governo regionale guidato da Raffaele Lombardo. Un sostegno – conclude Pietro Vento – senza peso effettivo e riconoscibile, almeno nella percezione degli elettori del PD, sulle scelte reali della politica regionale”.
Secondo i dati del Barometro Politico Demopolis , il PD passerebbe dal 25,5% dell’aprile 2008 all’attuale 18%. Un vero e proprio crollo dei consensi. Su 100 elettori del Partito Democratico nel 2008, soltanto 61 confermerebbero il voto in caso di elezioni anticipate. 2 sceglierebbero l’IdV, 5 Sinistra, Ecologia e Libertà, 2 si suddividerebbero tra FLI di Fini e FdS di Miccichè; 16 voterebbero per l’MpA: un flusso elettorale progressivo in uscita verso il movimento di Lombardo.
14 elettori su 100 del PD, delusi dal partito votato quasi tre anni addietro, faticano a guardare altrove e, se si votasse adesso, resterebbero probabilmente a casa, scegliendo l’astensione. Molti sono anche gli indecisi, i cittadini collocati nel Centro Sinistra che sembrano rimanere in attesa di nuove proposte per il futuro dell’Isola, di un segno che li possa indurre a tornare a votare con maggiore convinzione il PD (che resta oggi ben lontano dal suo bacino potenziale, stimabile nell’Isola intorno al 30%). -
Nota metodologica - L’indagine demoscopica, diretta da Pietro Vento con la collaborazione di Giusy Montalbano, Marco Tabacchi e Maria Sabrina Titone, è stata condotta dal 26 al 30 marzo 2011 dall’Istituto Demopolis per il quotidiano La Sicilia, con metodologie CATI-CAWI, su un campione di 1.002 intervistati, rappresentativo dell’universo della popolazione siciliana maggiorenne, stratificato per genere, età, titolo di studi, ampiezza demografica del comune ed area di residenza. Approfondimenti e nota metodologica completa su: www.demopolis.it |