Sondaggio Politico-Elettorale

Regionali 2010 - Liguria

Pubblicato il 3/2/2010.

Autore:
Istituto Piepoli S.p.a.

Committente/ Acquirente:
La Stampa / La Stampa Savona Imperia del 3 febbraio 2010

Criteri seguiti per la formazione del campione:
Campione rappresentativo della popolazione residente nella Regione Liguria dai 18 anni in su, e segmentato per sesso, età, ampiezza centri e provincia di residenza proporzionalmente all’universo di riferimento. Il presente sondaggio è stato eseguito, rispettando il codice deontologico ASSIRM ed ESOMAR.

Metodo di raccolta delle informazioni:
Interviste C.A.T.I.

Numero delle persone interpellate e universo di riferimento:
Campione di 800 casi. Universo di riferimento: popolazione residente nella Regione Liguria in età di voto.

Data in cui è stato realizzato il sondaggio:
Tra il 01/02/2010 ed il 02/02/2010


QUESTIONARIO

QUESITO n.1

Domanda : In generale, Lei direbbe che la qualità della vita nella Regione in cui vive è….








QUESITO n.2

Domanda : Secondo Lei, oggi qual è il problema principale della Sua Regione?.








QUESITO n.3

Domanda : Quanto ha gradito l’operato della Giunta Regionale di questi ultimi anni?.








QUESITO n.4

Domanda : Il candidato del Centro Sinistra è l’attuale Presidente della Regione, Claudio Burlando. Lei conosce anche solo per sentito dire Claudio Burlando?.








QUESITO n.5

Domanda : Il candidato del Centro Destra è Sandro Biasotti. Lei conosce anche solo per sentito dire Sandro Biasotti?.








QUESITO n.6

Domanda : Il 28 e il 29 marzo si voterà per le elezioni regionali in Liguria. Lei pensa che andrà a votare?.








QUESITO n.7

Domanda : INTENZIONI DI VOTO AI PARTITI:.








QUESITO n.8

Domanda : INTENZIONI DI VOTO AL CANDIDATO: Se si dovesse votare in questo momento, che candidato pensa che voterebbe come Presidente della Regione?.




BASE: PENSANO DI ANDARE A VOTARE.





CONTRIBUTI CONCLUSIVI


Testo conclusivo:
L’attuale Giunta ottiene dei giudizi contrastanti per quanto ha fatto: il 42% degli elettori ha gradito molto o abbastanza il suo operato, contro un restante 47% che invece non l’ha gradito. In termini di partiti, considerando come scontato l’appoggio dell’ UDC al centro Sinistra, registriamo una tendenziale crescita del Centro Destra, ma non tale da modificare l’attuale rapporto di forze: il Centro Destra complessivamente si assesterebbe in termini di voto di lista al 45,5%, mentre il Centro Sinistra, pur proseguendo nella sua fase storica di calo, si assesterebbe sul 48,5%, dunque in una posizione ancora di maggioranza relativa, seppur di poco. In termini di candidati, si assiste invece ad una tendenza opposta: Sandro Biasotti sembra essere in questo momento di un soffio (47%) superiore a Claudio Burlando (46%) come propensione al voto ai candidati, grazie anche al fatto che si registrano alcune fughe dall’UDC a favore di Biasotti, e a una certa consistenza della sua lista civica personale. La contraddittorietà dei dati (lieve superiorità del Centro Sinistra come voti di lista e lieve superiorità del Centro Destra come voti ai candidati) indica una situazione sostanzialmente incerta, in cui l’esito del confronto elettorale sembra ancora da decidere.


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