Sondaggio Politico-Elettorale

Il processo Ruby nell’opinione degli italiani. Indagine dell’Istituto DEMOPOLIS per il programma Otto e Mezzo: netta polarizzazione tra gli intervistati in base alla collocazione politica

Pubblicato il 7/4/2011.

Autore:
Istituto Demopolis

Committente/ Acquirente:
LA 7 - Telecom Italia Media, per il Programma OTTO E MEZZO

Criteri seguiti per la formazione del campione:
Campione casuale rappresentativo dell'universo di riferimento, stratificato per classi di età, sesso, titolo di studi, ampiezza demografica del comune ed area di residenza

Metodo di raccolta delle informazioni:
Metodologia CATI

Numero delle persone interpellate e universo di riferimento:
1.002 intervistati. Universo di riferimento: cittadini italiani maggiorenni

Data in cui è stato realizzato il sondaggio:
Tra il 02/04/2011 ed il 05/04/2011


QUESTIONARIO

QUESITO n.1

Domanda : Quali saranno, a suo avviso, le conseguenze del processo Ruby per il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi?.

Risposta: Grafico allegato. Non sa: 14%






QUESITO n.2

Domanda : Quanta fiducia ha in Silvio Berlusconi?.

Risposta: Grafico allegato. Non sa: 9%








CONTRIBUTI CONCLUSIVI


Testo conclusivo:
Se per un italiano su cinque il caso Ruby segnerà la fine dell’esperienza politica di Berlusconi, per un terzo sarà del tutto ininfluente. Per il 47%, la maggioranza relativa del campione intervistato dall’Istituto Demopolis, il processo Ruby appannerà l’immagine e la credibilità del Premier, senza però pregiudicarne la carriera politica. Il giorno dopo l’apertura del processo Ruby, l’opinione pubblica appare divisa sul conflitto di attribuzione relativo alla competenza del Tribunale di Milano, votato in Parlamento dalla maggioranza. Il giudizio degli italiani appare decisamente polarizzato in base all’autocollocazione politica degli intervistati: a ritenere che il Premier debba essere giudicato a Milano è l’85% di chi si colloca nel Centro Sinistra, ma appena il 18% degli elettori di Centro Destra, maggiormente propensi al trasferimento per competenza al Tribunale dei Ministri. L’indagine, realizzata dall’Istituto Nazionale di Ricerche Demopolis, rivela una netta polarizzazione, che si è estesa negli ultimi anni al grado di fiducia che gli italiani ripongono nella Magistratura. Si registrano chiari riflessi sulla fiducia dei cittadini: come emerge dal trend dell’Istituto Demopolis per il programma Otto e Mezzo de LA7, la fiducia nel Presidente del Consiglio è calata dal 51% del giugno 2008 al 32% del novembre scorso, e si attesta oggi al 34%. Anche se le ragioni vanno ben oltre il Rubygate e riguardano soprattutto la percezione di grave rallentamento dell’attività parlamentare e di governo. "Sullo sfondo dello scontro giudiziario - afferma il direttore di Demopolis Pietro Vento - resta tra gli italiani la preoccupazione per la crisi politica e per la situazione di permanente conflitto istituzionale, che determina un progressivo distacco verso il sistema politico". Nota metodologica ed informativa L’indagine è stata realizzata dal 2 al 5 aprile 2011 dall’Istituto Nazionale di Ricerche Demopolis su un campione rappresentativo dell’universo della popolazione italiana maggiorenne, stratificato per genere, età, titolo di studi, ampiezza demografica del comune ed area geografica di residenza. Direzione della ricerca a cura di Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone. Rilevazione demoscopica condotta con metodologia CATI per il programma Otto e Mezzo de LA7. Supervisione di Marco Tabacchi. Nota metodologica completa su: www.demopolis.it






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