Autore: |
Istituto Demopolis |
Committente/ Acquirente: |
LA 7 - Telecom Italia Media, per il Programma Otto e Mezzo |
Criteri seguiti per la formazione del campione: |
Campione casuale rappresentativo dell'universo di riferimento, stratificato per classi di età, sesso, titolo di studi, ampiezza demografica del comune ed area di residenza |
Metodo di raccolta delle informazioni: |
Metodologia CATI |
Numero delle persone interpellate e universo di riferimento: |
1.016 intervistati. Universo di riferimento: cittadini maggiorenni residenti in Italia |
Data in cui è stato realizzato il sondaggio: |
Tra il 07/12/2010 ed il 09/12/2010 |
QUESTIONARIO |
QUESITO n.1 |
Domanda : Intenzioni di voto degli italiani: se ci si recasse oggi alle urne per le elezioni politiche. |
CONTRIBUTI CONCLUSIVI |
Testo conclusivo: |
Secondo la fotografia sulla forza delle coalizioni scattata dall'Istituto Demopolis, se ci si recasse oggi alle urne, PD, IdV e SEL di Vendola otterrebbero il 38,5%; il terzo polo moderato, in calo di consensi negli ultimi giorni, il 15%; l'asse Lega-PDL il 40%. Con un distacco tra le due principali coalizioni, mai cosi' vicine negli ultimi due anni, ridotto oggi a poco meno di due punti percentuali.
Al Senato, il terzo polo supererebbe ampiamente in quasi tutti i collegi il quorum dell'8% richiesto a livello regionale. Pertanto, con l'attuale sistema elettorale, nessuna coalizione otterrebbe la maggioranza dei seggi a Palazzo Madama, con una conseguente difficile governabilità.
È quanto emerge da un'indagine realizzata dall'Istituto Nazionale di Ricerche Demopolis per il programma Otto e Mezzo condotto da Lilli Gruber.
Analizzando il trend del Barometro Politico Demopolis sui due maggiori partiti del Paese, è facile notare come il PD passerebbe dal 33% delle Politiche 2008 all'odierno 24,5%. Il partito di Berlusconi dal 37,4% del 2008 all'attuale 26%.
Pur vivendo una prolungata fase di crisi del consenso, il PD posizionato oggi tra il 24 e il 25 per cento, rappresenta comunque - secondo il Barometro Politico dell'Istituto Demopolis - il partito che può contare sul bacino più ampio di consensi potenziali. 41 elettori italiani su 100, molti dei quali delusi e disorientati di fronte ad un'offerta politica incerta e confusa, prendono in considerazione l'ipotesi di poter votare in futuro per il Partito Democratico.
Il segretario del PD Pierluigi Bersani è ritenuto dagli italiani competente, concreto e moderato; ma poco innovativo e carismatico.
Resta sempre aperta, in caso di Primarie, la competizione per la leadership della coalizione di Centro Sinistra tra Bersani e Nichi Vendola.
Il 42% degli elettori che si collocano nell'area di Centro Sinistra vorrebbero il governatore della Puglia alla guida della coalizione in caso di elezioni anticipate. Bersani, staccato di 3 punti da Vendola, resta però, con il 41% il leader decisamente preferito dalla base del Partito Democratico.
Nota metodologica - L'indagine è stata condotta - per il programma Otto e Mezzo de LA7 - dall'Istituto Nazionale di Ricerche Demòpolis su un campione di 1.016 intervistati, rappresentativo dell'universo della popolazione italiana maggiorenne, stratificato per genere, età, titolo di studi, ampiezza demografica ed area geografica di residenza. Direzione e coordinamento di Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone. Supervisione della rilevazione demoscopica di Marco E. Tabacchi.
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