Sondaggio Politico-Elettorale

Il Premier e il Governo nell'opinione degli italiani: indagine dell'Istituto Nazionale di Ricerche DEMOPOLIS per Otto e Mezzo

Pubblicato il 3/2/2011.

Autore:
Istituto Demopolis

Committente/ Acquirente:
LA 7 - Telecom Italia Media, per il Programma OTTO E MEZZO, diffuso anche dal quotidiano Libertà, TM news, Virgilio notizie, Affari Italiani

Criteri seguiti per la formazione del campione:
Campione casuale rappresentativo dell'universo di riferimento, stratificato per classi di età, sesso, titolo di studi, ampiezza demografica del comune ed area di residenza

Metodo di raccolta delle informazioni:
Metodologia CATI

Numero delle persone interpellate e universo di riferimento:
1.002 intervistati. Universo di riferimento: cittadini italiani maggiorenni

Data in cui è stato realizzato il sondaggio:
Tra il 29/01/2011 ed il 31/01/2011


QUESTIONARIO

QUESITO n.1

Domanda : La rottura con Fini e l'inchiesta sul Premier legata al caso Ruby hanno rallentato l'attività del Governo, allontanandolo dai problemi del Paese?.

Risposta: Grafico allegato - Non sa: 12%






QUESITO n.2

Domanda : Il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, dovrebbe dimettersi?.

Risposta: Grafico allegato - Non sa: 7%








CONTRIBUTI CONCLUSIVI


Testo conclusivo:
L'inchiesta giudiziaria sul caso Ruby e il progressivo indebolimento della maggioranza, dovuto alla rottura con Fini, hanno in parte logorato, agli occhi dell'opinione pubblica, l'immagine e il progetto di governo di Silvio Berlusconi che attraversa oggi il momento più delicato della sua carriera politica. Ma, per più di 8 italiani su 10, le vicende degli ultimi mesi hanno anche significativamente rallentato l'attività del Governo, allontanandolo dai problemi e dalle emergenze del Paese. È quanto emerge da un'indagine realizzata, per il programma Otto e Mezzo, dall'Istituto Nazionale di Ricerche Demopolis su un campione rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne. "I cittadini - afferma il direttore dell'Istituto Demopolis Pietro Vento - promuovono l'Esecutivo nelle politiche di contenimento della spesa e nell'azione per la sicurezza urbana e la lotta al crimine. Una netta bocciatura per il Governo arriva però sulle riforme mancate: il fisco, il rilancio del sistema produttivo, gli interventi per il lavoro e l'occupazione giovanile. La percezione degli italiani è quella di una condizione di stasi, di persistente incertezza: cresce la sfiducia nelle istituzioni politiche, nei partiti di maggioranza e di opposizione". Dall'indagine Demopolis realizzata per il programma de LA7 condotto da Lilli Gruber, emerge un Paese diviso sull'opportunità di un passo indietro da parte del Premier. Per il 53% dei cittadini, intervistati dall'Istituto Demopolis, Silvio Berlusconi dovrebbe dimettersi, anche per sbloccare l'attuale situazione di stasi. Contrario invece il 40% degli italiani. Solo il 7% non prende posizione. Con una netta polarizzazione dell'opinione pubblica: favorevole alle dimissioni l'86% di chi ha votato PD e IdV nel 2008, appena il 9% della base del PDL. Ma, a sorpresa, si dichiarano favorevoli alle dimissioni anche quattro elettori su dieci della Lega, in parte infastiditi dalla mancata attuazione, fino ad oggi, di ampia parte delle riforme previste nel programma di Governo. Nota informativa L'indagine è stata condotta dal 29 al 31 gennaio 2011 - per il programma Otto e Mezzo de LA7 - dall'Istituto Nazionale di Ricerche Demòpolis su un campione di 1.002 intervistati, rappresentativo dell'universo della popolazione italiana maggiorenne, stratificato per genere, età, titolo di studi, ampiezza demografica ed area geografica di residenza. Direzione di Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone. Supervisione della rilevazione demoscopica con metodologia CATI di Marco Tabacchi. Approfondimenti su: www.demopolis.it






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