Autore: |
Istituto Demopolis |
Committente/ Acquirente: |
Quotidiano La Nazione, diffuso da Ansa ed AGI |
Criteri seguiti per la formazione del campione: |
Campione casuale rappresentativo dell'universo di riferimento, stratificato per classi di età, sesso, titolo di studi, ampiezza demografica del comune ed area di residenza |
Metodo di raccolta delle informazioni: |
Metodologia CATI |
Numero delle persone interpellate e universo di riferimento: |
840 intervistati. Universo di riferimento: cittadini maggiorenni residenti in Toscana |
Data in cui è stato realizzato il sondaggio: |
Tra il 26/10/2010 ed il 01/11/2010 |
QUESTIONARIO |
QUESITO n.1 |
Domanda : Quanta fiducia ha nei partiti politici?. |
Risposta: Si contrae in Toscana la fiducia in tutte le istituzioni nazionali: i toscani si fidano prevalentemente delle Forze dell'Ordine (81%) e del Presidente della Repubblica (75%). Più distanziate la Chiesa e l'Unione Europea. Tengono i sindaci (47%), ma - secondo i dati della ricerca dell'Istituto Demòpolis - è oggi in crollo verticale la fiducia nel Parlamento (23%) e nei partiti nazionali (15%), ritenuti - senza distinzione - incapaci di formulare progetti innovativi e proposte credibili di governo per il futuro del Paese.
È quanto emerge dai risultati dell'indagine realizzata dall'Istituto Nazionale di Ricerche Demopolis per "La Nazione" su un campione statisticamente rappresentativo della popolazione maggiorenne residente in Toscana.
Ricevono un consenso trasversale, nella Regione, le proposte di rinnovamento della classe politica avanzate nei giorni scorsi dal sindaco di Firenze Matteo Renzi.
Da Destra a Sinistra, in un contesto di crescente sfiducia nei partiti, 9 elettori su dieci - prescindendo dalla loro autocollocazione politica - approvano l'idea di dimezzare, o almeno ridurre, le indennità e il numero dei parlamentari alla Camera e al Senato. Il 75% dei toscani concorda anche sulla proposta drastica, che tante polemiche ha scatenato, di limitare a 3 mandati la presenza dei politici in Parlamento.
"Un disincanto - afferma il direttore dell'Istituto Demopolis Pietro Vento - che rappresenta anche una probabile reazione alla politica dei litigi e del gossip, che ha trascurato i problemi reali dei cittadini: delusione per l'attuale Governo, ma anche per le mancate proposte dell'opposizione; fastidio nel PDL per alcune modalità di reclutamento del personale politico, a volte privo della conoscenza del territorio e di legami reali con l'elettorato; perplessità tra gli elettori del PD, da troppo tempo alla ricerca di una reale e più convincente identità. Molti simpatizzanti del Centro Sinistra - intervistati dall'Istituto Demopolis - ammettono di non sapere oggi per chi votare e restano in attesa di nuove idee e proposte concrete per il futuro del Paese". |
CONTRIBUTI CONCLUSIVI |
Testo conclusivo: |
In questo scenario, risulta comunque piuttosto elevata la fiducia dei cittadini toscani nei due esponenti politici più noti a livello regionale: Enrico Rossi e Matteo Renzi. Del presidente della Regione Enrico Rossi si fida il 58% dei toscani: percentuale che si polarizza e tocca il 70% tra gli elettori di Centro Sinistra, crollando invece sotto il 35% tra chi si colloca nel Centro Destra.
Molto alta, in Toscana, risulta la fiducia in Matteo Renzi (61%): un dato che si innalza tra i cittadini di Firenze. Da segnalare, nell'analisi dell'Istituto Demopolis, è la trasversalità del consenso verso il Sindaco di Firenze. Quasi senza differenze politiche. Poco amato da un terzo degli elettori toscani del PD, ma apprezzato per le sue posizioni dal 65% di coloro che votano Centro Sinistra e dal 54% di chi si colloca politicamente nel Centro Destra.
L'indagine demoscopica, diretta e coordinata da Pietro Vento con la collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone, è stata condotta dal 26 ottobre all'1 novembre 2010 - per il quotidiano LA NAZIONE - dall'Istituto Nazionale di Ricerche Demòpolis su un campione di 840 intervistati, rappresentativo dell'universo della popolazione maggiorenne residente in Toscana, stratificato per genere, età, titolo di studi, ampiezza demografica ed area geografica di residenza. Supervisione della rilevazione demoscopica con metodologia CATI di Marco E. Tabacchi.
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