Sondaggio Politico-Elettorale

Intenzioni di voto per le Politiche: flussi elettorali di UDC e FLI in Sicilia

Pubblicato il 21/4/2011.

Autore:
Istituto Demopolis

Committente/ Acquirente:
Quotidiano LA SICILIA - Domenico Sanfilippo Editore. Barometro Politico Demòpolis pubblicato anche da la Repubblica, Gazzetta del Sud, MF, Antenna Sicilia, Telecolor, Affari Italiani, Clandestinoweb, AgenParl

Criteri seguiti per la formazione del campione:
Campione casuale rappresentativo dell'universo di riferimento, stratificato per classi di età, sesso, titolo di studi, ampiezza demografica del comune ed area di residenza

Metodo di raccolta delle informazioni:
Metodologia CATI-CAWI

Numero delle persone interpellate e universo di riferimento:
1.002 intervistati. Universo di riferimento: cittadini maggiorenni residenti in Sicilia

Data in cui è stato realizzato il sondaggio:
Tra il 10/04/2011 ed il 14/04/2011


QUESTIONARIO

QUESITO n.1

Domanda : Se si votasse oggi per le elezioni politiche, a quale partito darebbe la sua preferenza?.

Risposta: Grafici allegati. Non sa: 25%








CONTRIBUTI CONCLUSIVI


Testo conclusivo:
Non è semplice, oggi, fotografare con esattezza il consenso per i due principali partiti del cosiddetto Terzo Polo in Sicilia: Futuro e Libertà, nato dopo la frattura della scorsa estate tra Gianfranco Fini e Silvio Berlusconi, e l’Unione di Centro di Casini, che sconta la scissione del PID del neo-ministro dell’Agricoltura Saverio Romano. Se ci si recasse alle urne per il rinnovo del Parlamento nazionale, l’UDC – secondo il Barometro Politico dell’Istituto Demopolis – si attesterebbe intorno al 7%, ottenendo nell’Isola circa 185 mila voti. Il partito di Casini e D’Alia, nelle intenzioni di voto per le Politiche, perderebbe meno di tre punti percentuali rispetto al 9,5% dell’aprile 2008, reggendo bene, per il momento, la pesante divisione del partito avvenuta nell’autunno scorso (sebbene potrebbero risultare differenti le stime nell’ipotesi di una consultazione elettorale regionale). Molto complessa risulta anche l’analisi del voto per il nuovo partito del Presidente della Camera: all’opposizione a Roma, ma al Governo della Regione a Palermo, nell’inedita alleanza con il PD e l’MpA di Lombardo. Futuro e Libertà, che nell’Isola aveva superato la soglia virtuale dell’11% tra ottobre e novembre, registra pure in Sicilia un netto ridimensionamento dei propri consensi a causa del boomerang determinato dal voto di fiducia in Parlamento del 14 dicembre. Dopo aver sfiorato il 6% in gennaio, il partito di Fini e Scalia – secondo la fotografia scattata dall’Istituto Nazionale di Ricerche Demopolis – otterrebbe il 7,5%.










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