Autore: |
Istituto Demopolis |
Committente/ Acquirente: |
l'Espresso |
Criteri seguiti per la formazione del campione: |
Campione casuale rappresentativo dell'universo di riferimento, stratificato per classi di età, sesso, titolo di studi, ampiezza demografica del comune ed area di residenza |
Metodo di raccolta delle informazioni: |
Metodologia CATI-CAWI |
Numero delle persone interpellate e universo di riferimento: |
1.012 intervistati. Universo di riferimento: cittadini italiani maggiorenni |
Data in cui è stato realizzato il sondaggio: |
Tra il 22/07/2011 ed il 25/07/2011 |
QUESTIONARIO |
QUESITO n.1 |
Domanda : Se si votasse oggi per le elezioni politiche, a quale partito darebbe la sua preferenza?. |
Risposta: Grafico allegato - Non sa: 25% |
CONTRIBUTI CONCLUSIVI |
Testo conclusivo: |
Solo un quarto degli italiani ritiene che l’operato del Governo Berlusconi negli 12 mesi sia stato in linea con le reali esigenze del Paese. L’insoddisfazione dei cittadini per l’attività dell’Esecutivo pesa sul PDL (26%) che risulterebbe oggi fortemente penalizzato dall’astensionismo in caso di elezioni anticipate.
L’indagine Demopolis sulle intenzioni di voto degli italiani fotografa un vantaggio del Centro Sinistra alla Camera. Se ci recasse oggi alle urne, il PD sarebbe, con il 28%, il primo partito del Paese. La Lega, per la prima volta dalle Europee, è sotto il 10%. Il Terzo Polo, con il 12,5%, possibile ago della bilancia al Senato. Il Movimento 5 Stelle di Grillo sfiora la soglia del 4%.
La fotografia del voto, scattata dall’Istituto Demopolis per l’Espresso agli inizi di un mese di agosto che si preannuncia politicamente caldissimo nei palazzi romani, appare destinata a modificarsi nelle prossime settimane, sulla base della probabile evoluzione degli scenari politici nazionali.
Se ci recasse oggi alle urne per le Politiche – secondo il Barometro Politico sulle intenzioni di voto degli italiani, realizzato per il settimanale l’Espresso dall’Istituto Demopolis – il Centro Sinistra, se unito, conquisterebbe la maggioranza dei seggi alla Camera, attestandosi intorno al 44% e superando il CD (39%) di circa 5 punti. L’attuale sistema elettorale non permetterebbe però al Centro Sinistra di ottenere la maggioranza a Palazzo Madama. Il Terzo Polo, con il 12,5%, nonostante un certo indebolimento registrato nelle ultime settimane, potrebbe esercitare, quale ago della bilancia al Senato, un ruolo determinante per la futura governabilità.
“Resta molto consistente, intorno al 26%, il partito dell’astensione – sostiene il direttore dell’Istituto Demopolis Pietro Vento - ma soprattutto il numero degli incerti, di quanti – di Centro Destra o Di Centro Sinistra – appaiono oggi indecisi sulla scelta da compiere nell’ipotesi di un ritorno anticipato alle urne. I due terzi dei cittadini intervistati – conclude Pietro Vento - appaiono anche molto preoccupati per gli effetti della manovra finanziaria del Governo e per il prolungarsi della crisi economica ed occupazionale nel nostro Paese: un dato che da molti anni non si rilevava così elevato”.
La fotografia del voto, scattata da Demopolis per l’Espresso agli inizi di un mese di agosto che, a partire dal caso Tremonti, si preannuncia politicamente caldissimo nei palazzi romani, appare destinata a modificarsi nelle prossime settimane, sulla base dell’evoluzione degli scenari nazionali.
Approfondimenti e metodologia completa su: www.demopolis.it
Il Barometro Politico dell’Istituto Nazionale di Ricerche Demopolis è diretto e coordinato da Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano, Marco Tabacchi e Maria Sabrina Titone. |