Sondaggio Politico-Elettorale

Barometro Politico dell’Istituto DEMOPOLIS sulle intenzioni di voto degli italiani: sostanziale parità tra le 2 principali coalizioni.

Pubblicato il 24/3/2011.

Autore:
Istituto Demopolis

Committente/ Acquirente:
Barometro Politico Istituto Nazionale di Ricerche Demòpolis per i quotidiani Libertà e La Sicilia, diffuso da Affari Italiani, Agenparl ed Italpress

Criteri seguiti per la formazione del campione:
Campione casuale rappresentativo dell'universo di riferimento, stratificato per classi di età, sesso, titolo di studi, ampiezza demografica del comune ed area di residenza

Metodo di raccolta delle informazioni:
Metodologia CATI-CAWI

Numero delle persone interpellate e universo di riferimento:
1.000 intervistati. Universo di riferimento: cittadini italiani maggiorenni

Data in cui è stato realizzato il sondaggio:
Tra il 19/03/2011 ed il 21/03/2011


QUESTIONARIO

QUESITO n.1

Domanda : Se si votasse oggi per le elezioni politiche, a quale partito darebbe la sua preferenza?.

Risposta: Grafico allegato - Non sa: 24%








CONTRIBUTI CONCLUSIVI


Testo conclusivo:
La fotografia delle odierne intenzioni di voto, scattata dall'Istituto Nazionale di Ricerche Demopolis, evidenzia un panorama politico dai confini incerti, nel quale il Centro Sinistra otterrebbe il 41%, il Centro Destra il 42%, il terzo Polo (in calo) il 12,5%: con un distacco tra i due principali schieramenti intorno ad un solo punto percentuale. Se ci si recasse alle urne per il rinnovo del Parlamento nazionale, il PDL di Berlusconi si posizionerebbe oggi al 28,5% (+1,5% rispetto al mese di febbraio), con la Lega di Bossi in discesa al 10,8%; tendenzialmente stabili la Destra (1,2%) ed i movimenti del Sud alleati del Premier (FdS, PID, ecc) all’1,5%. Secondo il Barometro Politico di marzo dell’Istituto Demopolis, crescono di quasi 2 punti i consensi del Partito Democratico, oggi al 26%; si attestano al 5,5% l’IDV e all’8,1% Sinistra, Ecologia e Libertà di Vendola, con gli altri partiti minori all’1,4%. Alla ricerca di una più definita identità, perde peso il terzo Polo, con l’UDC di Casini al 6,5%, FLI di Fini al 4,9%, l’API all’1,1%. Scarse variazioni per gli altri partiti: 0,5% per l’MpA di Lombardo, 1,1% per la Federazione della Sinistra, 1,9% per il Movimento 5 Stelle. Rimane elevato, intorno al 25%, il partito del "non voto", il numero di quanti, incerti o delusi, resterebbero a casa nell’ipotesi di un ritorno anticipato alle urne. “La sostanziale parità tra le due principali coalizioni – afferma il direttore dell’Istituto Demopolis Pietro Vento - renderebbe aperta, in caso di elezioni, la competizione per la guida del Paese, offrendo nuove chances al Centro Sinistra, a condizione che si dimostri in grado di superare la permanente conflittualità interna, nei programmi, nella leadership e nelle alleanze”. NOTA METODOLOGICA Il Barometro Politico dell’Istituto Nazionale di Ricerche Demopolis è diretto e coordinato da Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano, Marco Tabacchi e Maria Sabrina Titone. Nota metodologica completa su: www.demopolis.it






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