Autore: |
Istituto Demopolis |
Committente/ Acquirente: |
Quotidiano La Sicilia. Diffuso e pubblicato da la Repubblica, Giornale di Sicilia, Sicilia Informazioni, Telecolor, Antenna Sicilia, Fatti |
Criteri seguiti per la formazione del campione: |
Campione casuale rappresentativo dell'universo di riferimento, stratificato per classi di età, sesso, titolo di studi, ampiezza demografica del comune ed area di residenza |
Metodo di raccolta delle informazioni: |
Metodologia CATI-CAWI
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Numero delle persone interpellate e universo di riferimento: |
1.002 intervistati. Universo di riferimento: cittadini maggiorenni residenti in Sicilia |
Data in cui è stato realizzato il sondaggio: |
Tra il 02/05/2009 ed il 06/05/2009 |
QUESTIONARIO |
QUESITO n.1 |
Domanda : Se si votasse oggi per le Elezioni Europee, a quale partito darebbe la sua preferenza?. |
CONTRIBUTI CONCLUSIVI |
Testo conclusivo: |
A 30 giorni dall'apertura delle urne, molte rimangono le incognite nel voto per le Europee: la consultazione del 6-7 giugno assume, in Sicilia, una forte valenza politica per i futuri equilibri e gli assetti del Governo della Regione.
Se si votasse oggi, secondo la fotografia delle intenzioni di voto dei siciliani scattata dall'Istituto Nazionale di Ricerche Demopolis, il Popolo della Libertà, con un consenso in crescita nelle ultime settimane, sfiorerebbe nell'Isola, con il 49,5%, la soglia della maggioranza assoluta, ambìto traguardo per Castiglione e Nania, da pochi giorni alla guida del PDL nell'Isola.
La Sicilia potrebbe essere la prima regione italiana nella quale la nuova formazione di Silvio Berlusconi supererebbe il 50%.
Il Partito Democratico, in lieve ripresa negli ultimi giorni dopo aver toccato il punto più basso in marzo, si posiziona - secondo le stime Demopolis - intorno al 17,5%, otto punti al di sotto del risultato delle ultime Politiche. Un segmento significativo del suo elettorato sembra per il momento orientato all'astensionismo, ma non esclude la possibilità di poter votare per Lombardo o per Di Pietro. Buon risultato per l'Italia dei Valori, al 5%, con consensi potenziali provenienti dal PD, ma anche dalla Sinistra, le cui due liste - divise - si attestano su una quota complessiva vicina al 3%.
La scommessa dell'inedito cartello dell'Autonomia, voluto dal presidente della Regione Raffaele Lombardo e rafforzato dalla presenza della Destra di Musumeci, si gioca sul piano nazionale, nel tentativo di raggiungere la soglia del 4%. A livello regionale, l'Autonomia - in crescita e con un bacino elettorale in continua mutazione - si attesta oggi, secondo l'indagine Demopolis, intorno al 14%, superando l'UdC di Casini che, con un lieve incremento percentuale rispetto alle Politiche del 2008, si posiziona all'10,5%.
"Le odierne stime di voto - afferma Pietro Vento, direttore dell'Istituto Demopolis - potrebbero modificarsi significativamente nelle prossime settimane, in presenza di un elettorato molto "liquido" come quello siciliano, una parte del quale, il 24%, sembra ancora indecisa nelle proprie preferenze. Mentre entra nel vivo la campagna elettorale, appaiono ancora imprevedibili i flussi e gli spostamenti ipotizzabili tra le liste del Centro Destra che, nel suo complesso raccoglie ormai nell'Isola il consenso di quasi il 75% di coloro che si recheranno alle urne".
Metodologia e campione di indagine
L'indagine, diretta da Pietro Vento con la collaborazione di Giusy Montalbano, è stata realizzata dell'Istituto Nazionale di Ricerche DEMOPOLIS, dal 2 al 6 maggio 2009, con metodologie CATI-CAWI, su un campione di 1.002 cittadini maggiorenni, rappresentativo dell'universo degli elettori siciliani. Supervisione della rilevazione demoscopica di Marco Elio Tabacchi; Maria Sabrina Titone ha contribuito all'analisi dei dati. |