Sondaggio Politico-Elettorale

Il 67% dei cittadini contrari ai bombardamenti italiani in Libia. Indagine DEMOPOLIS per il programma Otto e mezzo de LA7

Pubblicato il 28/4/2011.

Autore:
Istituto Demopolis

Committente/ Acquirente:
LA 7 - Telecom Italia Media, per il Programma OTTO E MEZZO

Criteri seguiti per la formazione del campione:
Campione casuale rappresentativo dell'universo di riferimento, stratificato per classi di età, sesso, titolo di studi, ampiezza demografica del comune ed area di residenza

Metodo di raccolta delle informazioni:
Metodologia CATI

Numero delle persone interpellate e universo di riferimento:
1.014 intervistati. Universo di riferimento: cittadini italiani maggiorenni

Data in cui è stato realizzato il sondaggio:
Tra il 26/04/2011 ed il 28/04/2011


QUESTIONARIO

QUESITO n.1

Domanda : Lei condivide la decisione del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi di dare il via libera ai bombardamenti italiani in Libia?.

Risposta: Grafico allegato. Non sa: 8%








CONTRIBUTI CONCLUSIVI


Testo conclusivo:
Il 67% degli italiani non condivide la decisione del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi di dare il via libera ai bombardamenti italiani in Libia; appena un quarto ritiene opportuno il rafforzamento dell’impegno militare italiano. È il risultato dell’indagine condotta, per il programma Otto e Mezzo de LA7, dall’Istituto Nazionale di Ricerche Demopolis. Una decisione sbagliata, dunque, per l’opinione pubblica italiana. Un voto parlamentare creerebbe oggi imbarazzi non solo nella maggioranza, ma anche nell’opposizione: la contrarietà dell’opinione pubblica appare infatti trasversale e sembra prescindere dall’orientamento politico. Come emerge dai dati rilevati dall’Istituto Demopolis, ritengono sbagliata la decisione del Premier l’82% degli elettori di SEL e IDV, quasi due terzi di chi vota per il PD, ma anche l’83% degli elettori della Lega, che nelle ultime ore interpreta e dà voce anche agli orientamenti silenziosi di ampia parte dell’elettorato del PDL, da sempre contrario a un diretto coinvolgimento nel conflitto che vada oltre il supporto strategico delle basi militari. Un dato, quest’ultimo, che conferma una certa distanza, cresciuta nelle ultime settimane, tra alcune scelte del Governo e gli orientamenti di ampia parte dell’elettorato della Lega. L’indagine è stata condotta dal 26 al 28 aprile 2011 - per il programma Otto e Mezzo de LA7 - dall’Istituto Nazionale di Ricerche Demòpolis su un campione di 1.014 intervistati, rappresentativo dell’universo della popolazione italiana maggiorenne, stratificato per genere, età, titolo di studi, ampiezza demografica del comune ed area geografica di residenza. Direzione di Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone. Supervisione della rilevazione demoscopica con metodologia CATI di Marco Tabacchi. Nota metodologica completa su: www.demopolis.it










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