Autore: |
Istituto Demopolis |
Committente/ Acquirente: |
La Sicilia, la Repubblica, Fatti |
Criteri seguiti per la formazione del campione: |
Campione casuale rappresentativo dell'universo di riferimento, stratificato per classi di età, sesso, titolo di studi, ampiezza demografica del comune ed area di residenza |
Metodo di raccolta delle informazioni: |
Sondaggio con metodologie CATI-CAWI |
Numero delle persone interpellate e universo di riferimento: |
1.012 intervistati. Universo di riferimento: cittadini maggiorenni residenti in Sicilia |
Data in cui è stato realizzato il sondaggio: |
Tra il 30/01/2008 ed il 04/02/2008 |
QUESTIONARIO |
QUESITO n.1 |
Domanda : Se domani si tenessero le elezioni politiche nazionali, a quale lista darebbe la sua preferenza?. |
Risposta: Alla vigilia dello scioglimento delle Camere, crescono ulteriormente nell’Isola i consensi per il Centro-Destra che, se si tornasse alle urne domani per le elezioni politiche nazionali, vincerebbe con il 64% contro un Centro-Sinistra posizionato intorno al 36%, con un gap di circa 28 punti tra le due coalizioni.
È quanto emerge dalle ultime stime sulle intenzioni di voto dei siciliani rilevate dall’Istituto Nazionale di Ricerche DEMOPOLIS. L’indagine, diretta e coordinata da Pietro Vento con la collaborazione di Giusy Montalbano, è stata condotta su un campione rappresentativo dei cittadini maggiorenni residenti nell’Isola.
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Alla vigilia dello scioglimento delle Camere, crescono ulteriormente nell’Isola i consensi per il Centro-Destra che, se si tornasse alle urne domani per le elezioni politiche nazionali, vincerebbe con il 64% contro un Centro-Sinistra posizionato intorno al 36%, con un gap di circa 28 punti tra le due coalizioni. È quanto emerge dalle ultime stime sulle intenzioni di voto dei siciliani rilevate dall’Istituto Nazionale di Ricerche DEMOPOLIS. L’indagine, diretta e coordinata da Pietro Vento con la collaborazione di Giusy Montalbano, è stata condotta su un campione rappresentativo dei cittadini maggiorenni residenti nell’Isola. |
QUESITO n.2 |
Domanda : Il peso delle coalizioni. |
Risposta: Il trend è stato realizzato sulla base delle indagini periodiche realizzate dall’Istituto Nazionale di Ricerche DEMOPOLIS, specializzato nell’analisi dell’opinione pubblica e nelle indagini politiche, sociali ed istituzionali. |
Il trend è stato realizzato sulla base delle indagini periodiche realizzate dall’Istituto Nazionale di Ricerche DEMOPOLIS, specializzato nell’analisi dell’opinione pubblica e nelle indagini politiche, sociali ed istituzionali. |
QUESITO n.3 |
Domanda : Nell’ultimo anno la sua fiducia nelle istituzioni politiche è:. |
Risposta: Sul voto nell’Isola inciderà, in ogni caso, la sfiducia dei cittadini che appaiono sempre più disillusi: nell’ultimo anno, secondo l’indagine di Demopolis, è crollata la fiducia del 53% dei siciliani nelle istituzioni politiche. Solo il 7% si fida oggi dei partiti, appena il 18% del Parlamento. |
Sul voto nell’Isola inciderà, in ogni caso, la sfiducia dei cittadini che appaiono sempre più disillusi: nell’ultimo anno, secondo l’indagine di Demopolis, è crollata la fiducia del 53% dei siciliani nelle istituzioni politiche. Solo il 7% si fida oggi dei partiti, appena il 18% del Parlamento. |
CONTRIBUTI CONCLUSIVI |
Testo conclusivo: |
Secondo l'indagine DEMOPOLIS, Forza Italia, in lieve crescita, si conferma primo partito con il 30%. Il Partito Democratico, al 23%, risale leggermente rispetto ai mesi scorsi. Il Centro-Sinistra paga l’impopolarità dell’azione di Governo, le troppe divisioni interne e si indebolisce ulteriormente, nonostante il nuovo PD, guidato da Walter Veltroni e alla ricerca di un leader nell’Isola, possa contare su un elettorato potenziale più ampio di quello attuale.
La maggioranza dei siciliani vuol tornare alle urne, ma ha apprezzato il difficile tentativo del presidente Napolitano di giungere ad una rapida modifica della legge elettorale prima del voto per garantire in futuro maggiore governabilità al Paese.
Si percepisce, nell’opinione pubblica regionale e nazionale, la sensazione di vivere lo stesso immutabile scenario del 1996, del 2001, del 2006. Prodi, Rutelli, Prodi; adesso Veltroni, sempre contro Silvio Berlusconi, pronto a riprendere per la terza volta la guida del Paese accanto ai suoi alleati di sempre, Fini, Bossi e Casini.
“La campagna elettorale ed il risultato delle urne – afferma Pietro Vento, direttore dell’Istituto Demopolis - saranno condizionati dall’alto numero di indecisi, ma anche dai possibili effetti del confronto mediatico tra due strateghi della comunicazione televisiva come Silvio Berlusconi e Walter Veltroni.
Sembrano stanchi e delusi i cittadini siciliani. Avvertono il pesante senso di precarietà che caratterizza da troppi anni il sistema politico del Paese. Prescindendo dalla loro collocazione politica, i siciliani guardano al prossimo voto regionale e nazionale senza troppe illusioni.
Nelle intenzioni di voto per i partiti rilevate dall’Istituto DEMOPOLIS, la coalizione di Centro-Destra guadagna nell’Isola 6 punti percentuali rispetto alle Politiche del 2006.
Forza Italia si attesta intorno al 30%; con AN al 9,5% e La Destra al 2%. Cresce, rispetto alle Politiche del 2006, l’MpA di Raffaele Lombardo (11%), che potrebbe superare nei consensi l’UDC che, con il 10,5%, appare in questo frangente leggermente penalizzata dalle vicende che hanno investito l’ex governatore della Regione Totò Cuffaro.
Sul fronte opposto, Partito Democratico al 23%, con i quattro partiti della Sinistra, uniti o meno, posizionati intorno all’8%: Rifondazione al 3%, Sinistra Democratica al 2%, Verdi e Comunisti Italiani entrambi all’1,5%. Italia dei Valori al 2,5%, sotto il 2%, infine, Socialisti e Radicali.
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