I CATTOLICI NON VOGLIONO UN PARTITO TUTTO LORO
Pubblicato il 25/10/2011.
| Autore: |
| ISPO S.R.L. |
Committente/ Acquirente: |
Corriere della Sera |
Criteri seguiti per la formazione del campione: |
Campione casuale stratificato per quote, rappresentativo della popolazione italiana in età di voto per genere, età, titolo di studio, condizione professionale, area geografica, ampiezza del comune di residenza |
Metodo di raccolta delle informazioni: |
Interviste telefoniche C.A.T.I. (computer assisted telephone interview) |
Numero delle persone interpellate e universo di riferimento: |
n. casi: 801 - Universo di riferimento: popolazione italiana residente in età di voto. Totale contatti: 2.557; totale interviste effettuate: 801 (TASSO DI RISPOSTA: 31,3% sul totale dei contatti); rifiuti/sostituzioni: 1.756 (RIFIUTI: 68,7% sul totale dei contatti). Margine di errore: 3,5%
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Data in cui è stato realizzato il sondaggio: |
Tra il 19/10/2011 ed il 20/10/2011 |
QUESTIONARIO |
| QUESITO n.1 |
| Domanda : Ma in ogni caso, in che modo sarebbe meglio che i cattolici in quanto tali, partecipino alla vita politica in Italia?. |
| Risposta: 1. Attraverso un partito di ispirazione dichiaratamente cattolica che si presenti alle prossime elezioni politiche
2. Solo portando i valori cattolici all’interno dei diversi partiti
3. Solo formando gruppi, associazioni che esercitino una funzione critica sulla politica nazionale senza entrare direttamente in politica
4. In nessun modo particolare
5. Non so
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