Autore: |
Istituto Demopolis |
Committente/ Acquirente: |
Monitor DEMOPOLIS sull'opinione pubblica italiana, pubblicato dai quotidiani Libertà, l'Arena, Il Giorno, Il Resto del Carlino, La Nazione, Fatti |
Criteri seguiti per la formazione del campione: |
Campione casuale rappresentativo dell'universo di riferimento, stratificato per classi di età, sesso, titolo di studi, ampiezza demografica del comune ed area di residenza |
Metodo di raccolta delle informazioni: |
Metodologia CATI-CAWI |
Numero delle persone interpellate e universo di riferimento: |
840 intervistati. Universo di riferimento: cittadini con più di 15 anni residenti in Italia |
Data in cui è stato realizzato il sondaggio: |
Tra il 11/02/2010 ed il 16/02/2010 |
QUESTIONARIO |
QUESITO n.1 |
Domanda : Lei è favorevole o contrario alla proposta di privatizzazione della protezione civile, con la creazione di una s.p.a. di interesse nazionale?. |
CONTRIBUTI CONCLUSIVI |
Testo conclusivo: |
Italiani nettamente contrari a qualunque ipotesi di privatizzazione della Protezione Civile. È il dato che emerge dal Monitor continuativo sull'opinione pubblica realizzato dall'Istituto Nazionale di Ricerche Demopolis.
Il 74% dei cittadini si oppone alla proposta di trasformazione in società per azioni di interesse nazionale. Favorevole risulta appena il 15%, mentre non si esprime poco più di un intervistato su dieci.
Un orientamento, quello registrato dall'Istituto Demòpolis, che appariva già prevalente prima della bufera giudiziaria che ha investito Guido Bertolaso ed i suoi collaboratori e che ha raggiunto punte di assoluta contrarietà negli ultimi giorni, contribuendo probabilmente, dopo le proteste dell'opposizione e le dichiarazioni di Fini, Letta e Bossi, alla scelta della maggioranza di stralciare l'articolo 16 del decreto di riorganizzazione della Protezione civile.
I dati dell'indagine, condotta dall'11 al 16 febbraio 2010, sono tratti dal Monitor sull'opinione pubblica italiana, diretto da Pietro Vento e realizzato dall'Istituto Demòpolis su un campione di 840 intervistati, rappresentativo dell'universo dei cittadini italiani con più di 15 anni. |