Autore: |
Istituto Demopolis |
Committente/ Acquirente: |
FAMIGLIA CRISTIANA n.52 del 25/12/2011 - Periodici San Paolo Srl |
Criteri seguiti per la formazione del campione: |
Campione casuale rappresentativo dell'universo di riferimento, stratificato per classi di età, sesso, titolo di studi, ampiezza demografica del comune ed area di residenza |
Metodo di raccolta delle informazioni: |
Metodologia CATI |
Numero delle persone interpellate e universo di riferimento: |
1.008 intervistati. Universo di riferimento: cittadini italiani maggiorenni |
Data in cui è stato realizzato il sondaggio: |
Tra il 16/12/2011 ed il 18/12/2011 |
QUESTIONARIO |
QUESITO n.1 |
Domanda : Come valuta le misure decise dal Governo?. |
Risposta: Non sa: 4% |
QUESITO n.2 |
Domanda : Che cosa manca, a suo avviso, nella manovra del Governo Monti?. |
Risposta: Non sa: 8% |
QUESITO n.3 |
Domanda : Con quale stato d'animo pensa al nuovo anno?. |
Risposta: Non sa: 3% |
CONTRIBUTI CONCLUSIVI |
Testo conclusivo: |
Cresce la preoccupazione dell’opinione pubblica per l’impatto sociale che le misure economiche, approvate con il voto di fiducia in Parlamento, potranno avere sul tenore di vita delle famiglie: gli italiani – afferma il direttore dell’Istituto Demopolis Pietro Vento - ritengono la manovra del Governo Monti necessaria per evitare il default del Paese, ma esprimono un giudizio critico sul complesso dei provvedimenti, ritenuti dal 63% socialmente poco equi.
È quanto emerge dai risultati dall’indagine realizzata dall’Istituto Demopolis, in esclusiva per Famiglia Cristiana, su un campione di oltre mille intervistati rappresentativo della popolazione italiana.
Sembra pesare, nella valutazione degli italiani, l’assenza di alcune tra le misure più attese: il taglio dei privilegi e degli esorbitanti costi della politica, auspicato da 9 su 10, una patrimoniale sulle grandi ricchezze oltre il milione di euro, ma anche un piano concreto per la crescita economica e l’occupazione giovanile, al fine di evitare l’incombente rischio recessione. Interventi che avrebbero reso più accettabili i pesanti sacrifici cui gli italiani sono chiamati dal Governo. Oltre i due terzi degli intervistati segnalano inoltre – prosegue Pietro Vento - l’assenza di concrete politiche di sostegno alla famiglia.
Nota metodologica: la ricerca dell’Istituto Demopolis per Famiglia Cristiana
L’indagine è stata condotta dal 16 al 18 dicembre 2011 dall’Istituto Nazionale di Ricerche Demòpolis su un campione di 1.008 intervistati, statisticamente rappresentativo dell’universo della popolazione italiana maggiorenne, stratificato per genere, fascia d’età, titolo di studi ed area geografica di residenza. La ricerca, realizzata in esclusiva per Famiglia Cristiana, è stata coordinata dal direttore di Demopolis Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone. Supervisione della rilevazione con metodologia CATI di Marco E. Tabacchi. Approfondimenti e metodologia completa su: www.demopolis.it
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