Sondaggio Politico-Elettorale

Indagine Istituto Nazionale di Ricerche DEMOPOLIS per Otto e Mezzo: la Lega e il Governo Berlusconi

Pubblicato il 30/6/2011.

Autore:
Istituto Demopolis

Committente/ Acquirente:
LA 7 - Telecom Italia Media, per il Programma OTTO E MEZZO, diffuso da TMNews, Virgilio notizie, Agenparl, Affaritaliani il 30 giugno 2011

Criteri seguiti per la formazione del campione:
Campione casuale rappresentativo dell'universo di riferimento, stratificato per classi di età, sesso, titolo di studi, ampiezza demografica del comune ed area di residenza

Metodo di raccolta delle informazioni:
Metodologia CATI

Numero delle persone interpellate e universo di riferimento:
1.005 intervistati. Universo di riferimento: cittadini italiani maggiorenni

Data in cui è stato realizzato il sondaggio:
Tra il 18/06/2011 ed il 20/06/2011


QUESTIONARIO

QUESITO n.1

Domanda : A suo avviso, il Governo ha mantenuto gli impegni del programma elettorale?.

Risposta: Grafico allegato. Non sa: 13%






QUESITO n.2

Domanda : Chi dovrebbe essere il prossimo candidato Premier per il Centro Destra?.

Risposta: Grafico allegato. Non sa: 8%






QUESITO n.3

Domanda : Umberto Bossi otterrà dal Governo quanto richiesto a Pontida?.

Risposta: Grafico allegato. Non sa: 12%








CONTRIBUTI CONCLUSIVI


Testo conclusivo:
La maggioranza degli elettori leghisti sostiene che Silvio Berlusconi non dovrebbe ricandidarsi quale candidato Premier del Centro Destra alle prossime elezioni politiche. È uno dei dati rivelato da una indagine condotta dall’Istituto Nazionale di Ricerche Demopolis per il programma Otto e Mezzo. Stretta nel patto di governo con il PDL, il partito di Bossi non ha colto per mesi l’insoddisfazione progressiva della propria base, che l’ha punita nelle ultime elezioni amministrative, anche con l’astensione. Il 58% degli elettori leghisti ritiene che il Governo non abbia mantenuto le promesse elettorali, un terzo crede che sia accaduto solo in parte, quasi esclusivamente in relazione al federalismo fiscale ed alla sicurezza. Per il 63% degli intervistati, dovrebbe essere Roberto Maroni il futuro candidato a Palazzo Chigi: il ministro degli Interni supera oggi nettamente, nelle preferenze dei leghisti, sia Tremonti al 15%, sia Berlusconi che si ferma all’8%. L’Istituto Demopolis ha intervistato, per LA7, un campione rappresentativo degli elettori leghisti per comprendere il grado di condivisione delle condizioni poste a Pontida da Bossi a Berlusconi. Provvedimenti, quelli annunciati, che trovano facile consenso, ma che appaiono poco praticabili, di difficile realizzazione secondo il 61% degli elettori leghisti, che sottolineano la distanza tra le promesse del Governo dell’ultimo anno e gli effetti concreti visibili sul territorio. Una sensazione di scarsa praticabilità avvertita anche dall’intera opinione pubblica del Paese. Secondo l’indagine di Demopolis, poco più di un italiano su dieci crede infatti che Bossi otterrà quanto richiesto ieri. Il 14% ritiene che, per prolungare la legislatura, sarà trovato un compromesso, sia pur con tempi e modi diversi da quelli posti nel cosiddetto ultimatum di Pontida. Colpisce che il 75% degli italiani appaia convinto che anche stavolta le parole di Bossi non si tramuteranno in concreti impegni di Governo. Nota metodologica ed informativa L’indagine è stata condotta dal 18 al 20 giugno 2011 - per LA7 - dall’Istituto Nazionale di Ricerche Demòpolis su un campione di 1.005 intervistati, rappresentativo dell’universo della popolazione italiana maggiorenne, stratificato per genere, età, titolo di studi, ampiezza demografica del comune ed area geografica di residenza. Direzione di Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone. Supervisione della rilevazione con metodologia CATI di Marco Tabacchi. Nota metodologica completa su: www.demopolis.it






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