Sondaggio Politico-Elettorale

DEMOPOLIS - Berlusconi in vantaggio di 6-7 punti a 16 giorni dal voto

Pubblicato il 27/3/2008.

Autore:
Istituto Demopolis

Committente/ Acquirente:
La Sicilia, Libertà, fatti.it

Criteri seguiti per la formazione del campione:
Campione casuale rappresentativo dell'universo di riferimento, stratificato per classi di età, sesso, titolo di studi, ampiezza demografica del comune ed area di residenza

Metodo di raccolta delle informazioni:
Metodologia CATI

Numero delle persone interpellate e universo di riferimento:
1.040 intervistati. Universo di riferimento: cittadini maggiorenni residenti in Italia

Data in cui è stato realizzato il sondaggio:
Tra il 22/03/2008 ed il 27/03/2008


QUESTIONARIO

QUESITO n.1

Domanda : Se domani si tenessero le elezioni politiche nazionali, a quale partito darebbe la sua preferenza?.

Risposta: Sono circa 6 o 7 i punti percentuali che, a 16 giorni dalle elezioni politiche del 13 e 14 aprile, separano la coalizione di Walter Veltroni (38%) da quella di Silvio Berlusconi (44,5%). È l'ultima fotografia sulle odierne intenzioni di voto degli italiani scattata dall'Istituto Demopolis, prima del black out previsto dalla legge elettorale. Rimane posizionato al 38,5% il PdL di Berlusconi, con la Lega al 4,5 e l'MpA all'1,5%. Il PD di Veltroni si attesta al 35%, con l'IdV al 3%. UdC di Casini stabile al 6%, Sinistra Arcobaleno di Bertinotti al 7%, la Destra della Santanchè al 2,5%; tutti sotto l'1% gli altri partiti.


Il risultato delle urne ed il consenso effettivo ai partiti sarà comunque condizionato dall'altissimo numero di coloro che ancora oggi esitano ad indicare le proprie preferenze. A circa due settimane dalla consultazione del 13 e 14 aprile, si riscontra ancora una vasta incertezza negli orientamenti di ampi strati degli elettori, molti dei quali, come in passato, sceglieranno per chi votare solo negli ultimi giorni.





CONTRIBUTI CONCLUSIVI


Testo conclusivo:
La coalizione di Berlusconi in vantaggio di 6 - 7 punti (44,5%-38%) 35% per il PD di Veltroni, 38,5% per il PDL. Ancora molti gli indecisi Sono circa 6 o 7 i punti percentuali che, a 16 giorni dalle elezioni politiche del 13 e 14 aprile, separano la coalizione di Walter Veltroni (38%) da quella di Silvio Berlusconi (44,5%). È l'ultima fotografia sulle odierne intenzioni di voto degli italiani scattata dall'Istituto Demopolis, prima del black out previsto dalla legge elettorale. Rimane posizionato al 38,5% il PdL di Berlusconi, con la Lega al 4,5 e l'MpA all'1,5%. Il PD di Veltroni si attesta al 35%, con l'IdV al 3%. UdC di Casini stabile al 6%, Sinistra Arcobaleno di Bertinotti al 7%, la Destra della Santanchè al 2,5%; tutti sotto l'1% gli altri partiti. Il risultato delle urne ed il consenso effettivo ai partiti sarà comunque condizionato dall'altissimo numero di coloro che ancora oggi esitano ad indicare le proprie preferenze. A circa due settimane dalla consultazione del 13 e 14 aprile, si riscontra ancora una vasta incertezza negli orientamenti di ampi strati degli elettori, molti dei quali, come in passato, sceglieranno per chi votare solo negli ultimi giorni. L'indagine dell'Istituto Nazionale di Ricerche Demopolis, diretta da Pietro Vento con la collaborazione di Giusy Montalbano e M. E. Tabacchi, è stata condotta dal 22 al 27 marzo, con metodologia CATI, su un campione di 1.040 cittadini rappresentativo dell'universo degli elettori italiani.


INDIETRO