Sondaggio Politico-Elettorale

Il Governo Monti in calo di consensi: indagine dell'Istituto DEMOPOLIS

Pubblicato il 4/5/2012.

Autore:
Istituto Demopolis

Committente/ Acquirente:
LA 7 - Telecom Italia Media, per il programma OTTO E MEZZO del 3 maggio 2012

Criteri seguiti per la formazione del campione:
Campione casuale rappresentativo dell'universo di riferimento, stratificato per classi di età, sesso, titolo di studi, ampiezza demografica del comune ed area di residenza

Metodo di raccolta delle informazioni:
Metodologia CATI

Numero delle persone interpellate e universo di riferimento:
1.020 intervistati. Universo di riferimento: cittadini italiani maggiorenni

Data in cui è stato realizzato il sondaggio:
Tra il 30/04/2012 ed il 03/05/2012


QUESTIONARIO

QUESITO n.1

Domanda : Ha fiducia nel Premier Mario Monti?.

Risposta: Non sa: 4%

QUESITO n.2

Domanda : Qual è il suo giudizio sull'operato del Governo?.

Risposta: Non sa: 5%






QUESITO n.3

Domanda : Quali elementi incidono maggiormente nella sua valutazione sull'operato del Governo?.

Risposta: Non sa:5%








CONTRIBUTI CONCLUSIVI


Testo conclusivo:
Per la prima volta, in poco più di cinque mesi, la fiducia degli italiani in Mario Monti è scesa sotto il 50%. Più rilevante è il calo di consensi nei confronti dell’Esecutivo: appena il 42%, oggi, esprime un giudizio positivo sull’operato del Governo. Sono alcuni dei dati che emergono dall’indagine, effettuata dall’Istituto Demopolis per il programma Otto e Mezzo su LA7. L’apprezzamento per il Premier, attestato al 65% a fine novembre, si riduce oggi, al 49%. Si registra uno strano dualismo, quasi contraddittorio, tra gli italiani: fiducia personale in Monti nel complesso ancora alta, ma condivisione sempre più bassa delle scelte di Governo. Dopo essersi impantanato nella riforma del lavoro, l’Esecutivo dei professori sembra aver perso propulsione rispetto ai primi mesi. Secondo il trend Demopolis, la valutazione positiva dell’opinione pubblica si riduce di 22 punti da fine novembre ad oggi. A pesare sulla riduzione del consenso è soprattutto la percezione di impoverimento avvertita oggi dagli italiani. Otto cittadini su dieci evidenziano l’incremento di prezzi e costo della vita; il 73% sottolinea l’eccessivo aumento della pressione fiscale, dall’IMU alle accise sui carburanti. Oltre i due terzi ritengono inefficaci le politiche per il lavoro e l’occupazione giovanile, mentre crescono i dubbi sugli effetti delle politiche economiche per far fronte alla recessione. L’indagine è stata condotta dal 30 aprile al 3 maggio 2012 - per il programma Otto e Mezzo de LA7 - dall’Istituto Nazionale di Ricerche Demòpolis su un campione di 1.020 intervistati, rappresentativo dell’universo della popolazione italiana maggiorenne. Direzione di Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone. Supervisione della rilevazione demoscopica di Marco E. Tabacchi. Approfondimenti su: www.demopolis.it






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