Sondaggio Politico-Elettorale

Studio dell'Istituto DEMOPOLIS sui flussi elettorali a Milano e a Napoli per il programma Otto e Mezzo

Pubblicato il 28/6/2011.

Autore:
Istituto Demopolis

Committente/ Acquirente:
LA 7 - Telecom Italia Media, per il Programma OTTO E MEZZO

Criteri seguiti per la formazione del campione:
Campione casuale rappresentativo dell'universo di riferimento, stratificato per classi di età, sesso, titolo di studi, ampiezza demografica del comune ed area di residenza

Metodo di raccolta delle informazioni:
Metodologia CATI

Numero delle persone interpellate e universo di riferimento:
Interviste effettuate a Milano: 1.000; interviste effettuate a Napoli: 1.000. Universo di riferimento: elettori residenti nei comuni di Milano e di Napoli

Data in cui è stato realizzato il sondaggio:
Tra il 29/05/2011 ed il 01/06/2011


QUESTIONARIO

QUESITO n.1

Domanda : Per quale candidato sindaco ha votato in occasione del ballottaggio?.

Risposta: Grafico allegato. Non sa, non risponde: 19%


MILANO: chi ha scelto Pisapia A Milano il voto ha coinvolto, molto più che in passato, anche moltissimi giovani che, in maggioranza, hanno scelto il candidato di Centro Sinistra. Secondo l’analisi sui flussi elettorali realizzata per Otto e Mezzo dall’Istituto di Ricerche Demopolis, Giuliano Pisapia avrebbe conquistato al ballottaggio il consenso di circa due terzi dei laureati ed il 57% dei diplomati. La Moratti prevale invece tra chi è in possesso di un titolo di studi medio basso. Significativo risulta soprattutto, per il candidato di Centro Sinistra, il consenso proveniente dalla maggioranza dei liberi professionisti e da ampi segmenti della borghesia milanese, di quel ceto moderato e del lavoro autonomo, in parte deluso dai risultati dell’attività di governo. Secondo l’analisi del Barometro Politico dell’Istituto Demopolis sulla provenienza delle 366 mila preferenze ottenute al ballottaggio rispetto al voto espresso per il Sindaco al primo turno, Pisapia vede confermato il consenso di circa 315 mila elettori che lo avevano già votato a metà maggio, ma riceve anche a sorpresa il consenso di 3 mila milanesi che avevano optato per la Moratti e di 15 mila cittadini che avevano preferito Calise, il candidato del Movimento 5 Stelle. Il trend del voto ai due partiti della maggioranza sembra confermare a Milano il momento di crisi del Centro Destra. Il PDL, perdendo circa 75 mila voti, passa dal 41% delle Comunali 2006 al 37% delle Politiche, al 29% odierno; la Lega, con un elettorato decisamente più fluttuante, perde 5 punti percentuali rispetto alle Regionali di un anno fa.



QUESITO n.2

Domanda : Per quale candidato sindaco ha votato in occasione del ballottaggio?.

Risposta: Grafico allegato. Non sa, non risponde: 22%


Napoli: chi ha scelto De Magistris Sorprendente è apparso, anche e soprattutto nella dimensione numerica, il successo a Napoli di Luigi De Magistris che – con un consenso trasversale – ha raggiunto 265 mila preferenze, conquistando il 75% dei voti dei giovani e i due terzi della fascia media dell’elettorato. Il voto di Napoli non ha premiato i due maggiori partiti del Paese: il PDL di Berlusconi passa dal 45% delle Politiche al 24% di oggi, perdendo – anche nell’astensione – circa 140 mila voti. Il PD dal 35% del 2008 all’odierno 17%, con una perdita secca di oltre 100 mila voti. A Napoli si è votato in un contesto nel quale da tempo era crollata, dimezzandosi in 5 anni, la fiducia dei cittadini nelle istituzioni politiche: 11% nel Parlamento, 7% nei partiti. Un dato al minimo storico, al di sotto di quello rilevato ai tempi di Tangentopoli. Particolarmente significativa risulta l’analisi dell’Istituto Demopolis per LA7 sulla provenienza del consenso a De Magistris rispetto alla collocazione politica degli elettori: appena il 48%, tra quanti lo hanno votato al ballottaggio, si colloca nel Centro Sinistra. L’11% nell’area di Centro, l’8% nel Centro Destra. Un terzo, il 33%, si dichiara non collocato, distante dai partiti, Italia dei Valori inclusa. Già al primo turno, del resto, De Magistris aveva ottenuto 60 mila voti personali.





CONTRIBUTI CONCLUSIVI


Testo conclusivo:
I risultati del voto delle elezioni Amministrative, al primo turno a Torino e a Bologna, ieri a Cagliari, Trieste e soprattutto a Napoli e a Milano, creano una vera e propria inversione di tendenza nel panorama politico italiano degli ultimi anni.


















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