Sondaggio Politico-Elettorale

Indagine dell'Istituto DEMOPOLIS - Verso le Amministrative di maggio: gli orientamenti dei cittadini

Pubblicato il 12/4/2012.

Autore:
Istituto Demopolis

Committente/ Acquirente:
LA 7 - Telecom Italia Media, per il programma OTTO E MEZZO del 10 aprile 2012

Criteri seguiti per la formazione del campione:
Campione casuale rappresentativo dell'universo di riferimento, stratificato per classi di età, sesso, titolo di studi, ampiezza demografica del comune ed area di residenza

Metodo di raccolta delle informazioni:
Metodologia CATI

Numero delle persone interpellate e universo di riferimento:
1.008 intervistati. Universo di riferimento: cittadini italiani maggiorenni

Data in cui è stato realizzato il sondaggio:
Tra il 02/04/2012 ed il 05/04/2012


QUESTIONARIO

QUESITO n.1

Domanda : Lei ha fiducia nelle seguenti istituzioni politiche?.

Risposta: Non sa: 4%






QUESITO n.2

Domanda : Quale istituzione incide oggi maggiormente sulla vita degli italiani?.

Risposta: Non sa: 11%








CONTRIBUTI CONCLUSIVI


Testo conclusivo:
Tra un mese, il 6 e il 7 maggio, quasi dieci milioni di cittadini saranno chiamati a scegliere sindaci e consigli comunali di oltre mille comuni italiani. L’appuntamento elettorale si presenta come una prova d’appello per i partiti, chiamati a misurarsi e a fare i conti con le dimensioni territoriali, nel difficile tentativo di riqualificare il rapporto, oggi ampiamente compromesso, tra gli italiani e la classe politica. Pesa l’insofferenza dei cittadini verso la classe politica, anche se la crescente sfiducia ha investito meno gli attori del governo locale: 4 intervistati su 10 si fidano ancora dei Sindaci, mentre appena il 13% ha fiducia nel Parlamento ed il 6% nei partiti, sempre più usurati, agli occhi dell’opinione pubblica, dai numerosi casi di corruzione e cattiva gestione dei rimborsi elettorali. Un dato, quello registrato dall’Istituto di ricerche diretto da Pietro Vento, in grado di determinare possibili sorprese nel consenso politico in contesti territoriali nei quali i grandi partiti soffrono oggi di un sempre minore radicamento territoriale.






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