Autore: |
Istituto Demopolis |
Committente/ Acquirente: |
Quotidiano La Sicilia. Diffuso e pubblicato da la Repubblica, Giornale di Sicilia, MF Sicilia, Avvenire, Antenna Sicilia, Telecolor, Sicilia Informazioni |
Criteri seguiti per la formazione del campione: |
Campione casuale rappresentativo dell'universo di riferimento, stratificato per classi di età, sesso, titolo di studi, ampiezza demografica del comune ed area di residenza |
Metodo di raccolta delle informazioni: |
Metodologia CATI-CAWI |
Numero delle persone interpellate e universo di riferimento: |
840 intervistati. Universo di riferimento: cittadini maggiorenni residenti in Sicilia |
Data in cui è stato realizzato il sondaggio: |
Tra il 12/11/2009 ed il 16/11/2009 |
QUESTIONARIO |
QUESITO n.1 |
Domanda : Per superare l'attuale crisi di governabilità della Regione Siciliana, bisognerebbe:. |
Il 79% dei siciliani auspica che si ritrovi al più presto all'ARS una maggioranza più stabile per superare una crisi di governabilità che attanaglia ormai la Regione da troppi mesi. Soltanto uno su cinque sarebbe favorevole ad un ritorno alle urne. Il dato emerge dall'ultima indagine sull'opinione pubblica siciliana condotta dall'Istituto Nazionale di Ricerche Demopolis. |
CONTRIBUTI CONCLUSIVI |
Testo conclusivo: |
La fiducia dei cittadini nei partiti, al 18%, tocca nell'Isola i minimi storici, con una criticità che appare trasversale a tutti gli schieramenti, prescindendo dall'autocollocazione politica degli intervistati.
L'indagine Demopolis evidenzia il bisogno di progetti concreti per lo sviluppo e l'occupazione giovanile (75%), come assoluta priorità per l'Isola.
Sembrano aver apprezzato, i cittadini, i tentativi di risanamento del deficit e di riforma, da parte del Governo Lombardo, della sanità, degli ATO, della formazione professionale. Ma vorrebbero adesso una migliore qualità dei servizi sanitari pubblici (57%) e nella gestione dei rifiuti (53%), oggi ben lontani dagli standard europei.
I siciliani, intervistati dall'Istituto Demopolis, chiedono anche una decisa accelerazione nell'innovazione del sistema di trasporti e delle infrastrutture (46%), una nuova capacità e trasparenza nella gestione dei fondi europei (38%), una maggiore attenzione per la sicurezza del territorio (35%) dopo la recente tragedia di Messina.
Problemi antichi e irrisolti che necessitano di una ben diversa stabilità di governo.
"Non c'è voglia di nuove elezioni tra i siciliani - afferma il direttore dell'Istituto Demopolis Pietro Vento -. Delle divisioni, delle correnti, dei giochi di maggioranza ai cittadini interessa molto poco. Otto intervistati su dieci auspicano una svolta dentro l'ARS, una nuova stagione di governabilità per rispondere alla crisi economica ed ai problemi reali ed urgenti di sviluppo della Regione. L'ipotesi di un ritorno alle urne - conclude Pietro Vento - trova pochi sostenitori: due milioni di siciliani, del resto, sono rimasti a casa in occasione delle ultime consultazioni europee di giugno".
L'indagine, diretta da Pietro Vento con la collaborazione di Giusy Montalbano e Sabrina Titone, è stata realizzata - dall'Istituto Nazionale di Ricerche DEMOPOLIS - dal 12 al 16 novembre 2009 con metodologie CATI-CAWI, su un campione di 840 intervistati, rappresentativo dell'universo dei cittadini siciliani maggiorenni, stratificato per sesso, età, titolo di studi ed area di residenza. Supervisione della rilevazione demoscopica di Marco E. Tabacchi. |