Autore: |
Istituto Demopolis |
Committente/ Acquirente: |
la Repubblica |
Criteri seguiti per la formazione del campione: |
Campione casuale rappresentativo dell'universo di riferimento, stratificato per classi di età, sesso, titolo di studi e circoscrizione di residenza |
Metodo di raccolta delle informazioni: |
Sondaggio telefonico CATI |
Numero delle persone interpellate e universo di riferimento: |
1.080 intervistati. Universo di riferimento: cittadini maggiorenni residenti nel Comune di Palermo. |
Data in cui è stato realizzato il sondaggio: |
Tra il 12/05/2007 ed il 15/05/2007 |
QUESTIONARIO |
QUESITO n.1 |
Domanda : Quali sono, a suo avviso, i problemi più gravi della città di Palermo?. |
QUESITO n.2 |
Domanda : Quali dovrebbero essere le priorità per la nuova Amministrazione Comunale di Palermo?. |
Risposta: Nuovi servizi sociali e culturali nei quartieri, diverse opportunità nel lavoro per i giovani, potenziamento dei trasporti pubblici locali, lotta all’inquinamento, diritto all’acqua come risorsa pubblica: queste dovrebbero essere, secondo i cittadini, le priorità per la nuova amministrazione comunale di Palermo.
È quanto risulta, fra l’altro, dall’analisi post-elettorale sulla città, realizzata dall’Istituto Nazionale di Ricerche DEMOPOLIS, diretta e coordinata da Pietro Vento con la collaborazione di Giusy Montalbano.
“E’ una città preoccupata per il crescente costo della vita, per la sicurezza urbana, per l’assenza di concrete opportunità lavorative per le nuove generazioni e per la scarsa qualità dei servizi pubblici quella che emerge dalla ricerca condotta all’indomani del voto, afferma il direttore dell’Istituto Demòpolis Pietro Vento. L’indagine rivela i profili di un cittadino che esprime bisogni e istanze di nuovi servizi pubblici e di investimenti per il miglioramento della qualità della vita, in particolar modo – conclude Pietro Vento – in alcune aree della periferia”.
La disaggregazione dei dati per categorie professionali evidenzia alcune significative differenze: se i lavoratori dipendenti appaiono prevalentemente turbati per il costo della vita, l’inquinamento e la carenza dei servizi sociali, imprenditori e lavoratori autonomi mettono in testa nella scala delle preoccupazioni i problemi relativi alla sicurezza urbana, alla mafia, al traffico e ai parcheggi.
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Nuovi servizi sociali e culturali nei quartieri, diverse opportunità nel lavoro per i giovani, potenziamento dei trasporti pubblici locali, lotta all’inquinamento, diritto all’acqua come risorsa pubblica: queste dovrebbero essere, secondo i cittadini, le priorità per la nuova amministrazione comunale di Palermo. È quanto risulta, fra l’altro, dall’analisi post-elettorale sulla città, realizzata dall’Istituto Nazionale di Ricerche DEMOPOLIS, diretta e coordinata da Pietro Vento con la collaborazione di Giusy Montalbano. “E’ una città preoccupata per il crescente costo della vita, per la sicurezza urbana, per l’assenza di concrete opportunità lavorative per le nuove generazioni e per la scarsa qualità dei servizi pubblici quella che emerge dalla ricerca condotta all’indomani del voto, afferma il direttore dell’Istituto Demòpolis Pietro Vento. L’indagine rivela i profili di un cittadino che esprime bisogni e istanze di nuovi servizi pubblici e di investimenti per il miglioramento della qualità della vita, in particolar modo – conclude Pietro Vento – in alcune aree della periferia”. La disaggregazione dei dati per categorie professionali evidenzia alcune significative differenze: se i lavoratori dipendenti appaiono prevalentemente turbati per il costo della vita, l’inquinamento e la carenza dei servizi sociali, imprenditori e lavoratori autonomi mettono in testa nella scala delle preoccupazioni i problemi relativi alla sicurezza urbana, alla mafia, al traffico e ai parcheggi. |